Libro Café
Povera gente
Il romanzo d’esordio che rivelò al mondo il genio di Dostoevskij.
Pubblicato nel 1846, Povera gente è una struggente storia epistolare che racconta il legame affettuoso e toccante tra due anime fragili e dimenticate: il povero funzionario Devuškin e la giovane Varen’ka. Sullo sfondo di una Pietroburgo grigia, fredda e opprimente, i due protagonisti si scambiano lettere in cui rivelano miseria, sogni infranti, umiliazioni quotidiane, ma anche una profonda umanità e la forza salvifica dell’empatia. Con questo romanzo Dostoevskij portò nella letteratura russa la figura del "piccolo uomo", preannunciando le sue grandi opere future.
Questa edizione include un' introduzione tratta da “Dostoevskij. La sua vita e la sua opera letteraria” del filosofo Vladimir Sergeevič Solov'ëv, prezioso documento biografico che racconta la straordinaria accoglienza riservata a Povera gente, l’incontro con Belinskij, i primi entusiasmi e i tormenti interiori di Dostoevskij, fino alle delusioni e ai contrasti con il mondo letterario del suo tempo. Una testimonianza diretta e appassionata che restituisce tutto il dramma e il fervore emotivo di quegli anni, mostrando un giovane autore già geniale, ma vulnerabile, combattuto tra il desiderio di grandezza e la fragilità psichica.
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