Libro Café
Uomi e donne a sei zampe
Un libro sugli insetti.
a non è che ci siano foto di bestie schifose o che io stia cercando di sostituire la vostra dieta con animaletti dal sapore di cartone. No, no, credetemi. In realtà parlo di gente, più o meno vecchia (direi tutti sepolti da un pezzo, a dire la verità) che, come me, ha amato le creaturine striscianti a sei zampe.
Forse alcuni di loro li conoscete già, ma la maggior parte non sono molto noti. Mentre leggevo di loro, mentre li immaginavo in giro per il mondo in un'epoca in cui cento chilometri erano tre giorni di viaggio (se andava tutto liscio), beh mi sono sentito trasportato nella loro epoca, ho affrontato ostici testi in latino (e andavo malino al liceo!), in olandese antico, in tedesco. Ho cercato su quotidiani del 1600, ho esplorato le vetrate di una chiesa alla ricerca di un ritratto perduto, ho tentato avventurose traduzioni dalle didascalie di figure cinesi.
Nel mio viaggio, che spero avrete voglia di seguire, ho raccolto foto, manoscritti, immagini, tutti rigorosamente privi di copyright, ho impaginato personalmente il tutto da solo e troverete immagini in posti un po' strani... ma questo è il mio racconto e per farlo quelle immagini dovevano stare lì dove stanno.
Ah, se pensate che il libro sia un saggio scientifico o storico, vi tolgo subito il dubbio. Non lo è. E non cercate le note a pié pagina, la ricca bibliografia alla fine di ogni capitolo e migliaia di ringraziamenti a gente ignota. Alla fine ho cacciato un capitolo che racconta come ho messo insieme le varie parti, ma è stato il massimo del mio sforzo.
a non è che ci siano foto di bestie schifose o che io stia cercando di sostituire la vostra dieta con animaletti dal sapore di cartone. No, no, credetemi. In realtà parlo di gente, più o meno vecchia (direi tutti sepolti da un pezzo, a dire la verità) che, come me, ha amato le creaturine striscianti a sei zampe.
Forse alcuni di loro li conoscete già, ma la maggior parte non sono molto noti. Mentre leggevo di loro, mentre li immaginavo in giro per il mondo in un'epoca in cui cento chilometri erano tre giorni di viaggio (se andava tutto liscio), beh mi sono sentito trasportato nella loro epoca, ho affrontato ostici testi in latino (e andavo malino al liceo!), in olandese antico, in tedesco. Ho cercato su quotidiani del 1600, ho esplorato le vetrate di una chiesa alla ricerca di un ritratto perduto, ho tentato avventurose traduzioni dalle didascalie di figure cinesi.
Nel mio viaggio, che spero avrete voglia di seguire, ho raccolto foto, manoscritti, immagini, tutti rigorosamente privi di copyright, ho impaginato personalmente il tutto da solo e troverete immagini in posti un po' strani... ma questo è il mio racconto e per farlo quelle immagini dovevano stare lì dove stanno.
Ah, se pensate che il libro sia un saggio scientifico o storico, vi tolgo subito il dubbio. Non lo è. E non cercate le note a pié pagina, la ricca bibliografia alla fine di ogni capitolo e migliaia di ringraziamenti a gente ignota. Alla fine ho cacciato un capitolo che racconta come ho messo insieme le varie parti, ma è stato il massimo del mio sforzo.
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