Intrigo al Musée Rodin (Le Indagini di Sophie Valencourt Vol. 1)

Parigi, primavera del 1910.
Al sontuoso vernissage del neonato Musée Rodin, l'élite parigina e internazionale si accalca, ignara che tra le magnifiche opere d'arte si nasconde un macabro segreto. Un'illustre collezionista americano, viene rinvenuto senza vita ai piedi di una scultura famosa, apparentemente indistinguibile dall'originale. Eppure, un'attenta osservazione rivela l'impensabile: è un falso perfetto.
La notizia scuote la capitale, generando uno scandalo che le alte sfere si affrettano a soffocare con un velo di silenzi ufficiali. In un mondo dove la verità autentica è scomoda quanto un capolavoro esposto con orgoglio, e dove il falso si fa beffe nei salotti più esclusivi, l’unica ad accorgersi che qualcosa non torna è una donna a cui nessuno ha chiesto ufficialmente di indagare.
Sophie Valencourt, investigatrice privata in un’epoca che non accetta detective in gonnella si ritrova così a inseguire un'ombra, una firma invisibile, tra i labirinti dei musei, le inquietanti catacombe e le scintillanti feste mascherate dell'alta società. Qui, l'arte cessa di essere una consolazione per divenire un'arma letale.
Tra copie così ben eseguite da ingannare l'occhio esperto, baci scolpiti che celano segreti e menzogne dette con raffinata maestria, Sophie deve svelare non solo l'identità del mentitore, ma soprattutto scoprire chi ha posseduto il potere di rendere la menzogna una verità inconfutabile. Perché a Parigi, certe verità non vengono gridate ai quattro venti. Piuttosto, vengono scolpite nel silenzio, e poi... nascoste con cura.

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