SULLA SARDEGNA : Storia e storie - Nuova edizione

Una miscellanea di scritti: una sintesi di storia della Sardegna che vuole essere un agile strumento con le indicazioni cronologiche delle varie stratificazioni archeologiche, un invito ad approfondire le culture preistoriche e gli avvenimenti storici più noti; alcuni brani di scrittori del Novecento con impressioni e riflessioni sull'Isola e i suoi abitanti. Infine, a completare questa raccolta, un racconto lungo (Il sentiero delle anime), che affronta l'ambiente delle miniere e dei minatori nel periodo compreso tra le due grandi Guerre del secolo scorso. Non è sufficiente conoscere - in maniera più o meno approfondita - la storia della Sardegna, né basta conoscerne la morfologia dei luoghi nel campo geografico o sociale, e neppure potrebbe bastare conoscere usi e costumi degli abitanti per avere un quadro esaustivo di una regione complessa come la Sardegna, un'isola che nel passato è stata definita quasi un continente. Occorre anche l'ausilio di testi letterari degli scrittori che i luoghi hanno visitato o di coloro che nell'Isola hanno vissuto, narratori colpiti dal mal di Sardegna o intellettuali che per la Sardegna hanno sofferto e lottato, visitatori attenti e disinteressati: tutto ciò per significare che il viatico per afferrare lo spirito del luogo necessita di pazienza e di ascolto continuo. E come scriveva D.H. Lawrence nel suo magistrale Mare e Sardegna (1921): "strana cosa è lo spirito del luogo. La nostra era meccanica si sforza di ignorarlo, ma senza riuscirci. Alla fine , lo strano, sinistro spirito del luogo, così diverso e contrastante nei differenti luoghi, ridurrà in frantumi la nostra unicità meccanica... Dovunque si vada, si trova che il luogo ha il suo genio conscio. L'uomo qui ha vissuto e qui ha allevato la propria coscienza, in qualche modo ha reso coscienti anche i luoghi, ha dato loro un'impressione, li ha completati..." . Ecco il perché di questa raccolta: un tentativo di far capire un po' di più quest'isola a coloro che pensano di conoscerla perché frequentano poche settimane all'anno le sue spiagge e le sue coste, peraltro sempre più affollate e consumate; ma anche per chi in quest'isola è nato e ci vive e pensa di poter avere una scorciatoia privilegiata per conoscerla, amarla o magari rifiutarla. La Sardegna non si lascia facilmente ingabbiare nei soliti stereotipi turistici o in quelli - pur essi dannosi - di irriducibili e astiosi campanilismi. Non è facile trovare un equilibrio tra posizioni così diverse e spesso infarcite di profondi pregiudizi. "E' straordinario come queste colline - annotava Lawrence in viaggio verso Mandas - fitte d'erica scendano fino al mare; straordinario come sono desolate e deserte le vaste distese della Sardegna... Incantevole spazio intorno e distanze aperte: nulla di finito, nulla di definitivo...In questa visione c'è tutta la strana magia della Sardegna".

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