L'ISOLA PERDUTA

Da secoli, l’isola di Mozia, antico avamposto fenicio al largo della Sicilia occidentale, giace silenziosa, protetta dalla laguna. Dimenticata dalla storia, viene riportata alla luce agli inizi del Novecento grazie agli scavi di Joseph Whitaker, un appassionato archeologo inglese. Ma i frammenti ritrovati – anfore, statuette, suppellettili – sono ancora troppo pochi per ricostruire il passato perduto.
Poi, nel settembre del 1979, accade qualcosa di straordinario: emerge dal suolo una statua greca di rara bellezza, un enigma che sembra sfidare la storia stessa dell’isola.
Per svelarne il mistero, arriva a Mozia Michele Moro Lin, giovane studioso veneziano esperto di scultura antica. Tra il vento e la polvere di un luogo sospeso nel tempo, il suo lavoro lo conduce indietro nei secoli, fino alla distruzione dell’isola per mano dei greci di Siracusa nel IV secolo a.C. Ma il passato non è l’unico enigma che dovrà affrontare: l’incontro con Freddy, un siciliano inquieto, e Susanna, un’artista appassionata, intreccia la sua ricerca con una rete di eventi imprevedibili.
Un incidente interromperà bruscamente la sua indagine, lasciando il mistero irrisolto. Per anni, i suoi appunti rimarranno sepolti nel silenzio, finché Anna, una giovane ricercatrice veneziana non si imbatterà nei suoi studi. Decisa a proseguire la sua opera, partirà per la Sicilia, dove il passato tornerà a parlare e prenderà finalmente forma.

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