Spari nel buio

Una notte di fine estate, nel cuore di Cagliari, riecheggiano due spari secchi nei vicoli della Marina. Nessuno vede nulla, nessuno sente nulla – o almeno, così dicono. Il commissario Casu, burbero ma geniale, viene chiamato sulla scena insieme al giovane appuntato Argiolas, ancora alle prese con il desiderio di sembrare più duro di quanto sia. Sul selciato, un uomo in abito elegante giace senza vita, una pistola vicino alla mano e un sorriso beffardo sul volto. Per Casu non è un suicidio, ma un messaggio. E di certo non uno dei più simpatici.

Tra interrogatori bizzarri, false piste e colpi di scena, Casu si affida al suo “braccio destro non ufficiale”, Bobore, ex barista con un fiuto migliore di un segugio e una passione per il mirto. Mentre la dottoressa Oliva, medico legale brillante e sarcastica, svela dettagli sorprendenti sull’autopsia, il prefetto Piredda mette pressione sul commissariato: l’uomo ucciso era collegato a un’indagine delicata e il caso non può finire sulle prime pagine. Ma Casu non si fa intimidire e, tra un caffè bruciato e una sigaretta mai accesa, scova un filo invisibile che lega la vittima a una vecchia storia mai chiusa.

Con un ritmo serrato e venature di irresistibile ironia, *Spari nel buio* conduce il lettore in un crescendo di tensione e umanità, tra personaggi vivi, dialoghi taglienti e atmosfere che profumano di salsedine e mistero. Ma proprio quando tutto sembra risolto, un ultimo, fulminante colpo di scena rimette in discussione ogni certezza. Perché a volte, il vero colpevole è quello che si nasconde… nel buio di chi crede di vedere tutto.

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