Le indagini del commissario Vallone: La scrittrice

Dopo un periodo lungo di ferie, il commissario Vallone
ritornava al lavoro nel commissariato di Vicaria. Era poco
entusiasta, e non riusciva a vedersi di nuovo dietro a una
scrivania.
Entrò nel suo ufficio sperando che fosse una giornata
tranquilla, e si augurò che non ci fossero casi difficili.
Ma bastò una telefonata al centralino per annunciare un
omicidio per fargli ricordare che nel commissariato non c'erano
mai giornate tranquille e nemmeno casi facili. Vallone fece un
sospiro di sconforto, era iniziato il vero lavoro. Un omicidio
significava rimboccarsi le maniche e correre.
Era stata trovata una donna di nome Sissi, assassinata nel suo
studio. Era una scrittrice affermata di storie e fatti realmente
accaduti di femminicidio. Era una donna che combatteva la
violenza contro le donne, e si adoperava per fare beneficenza
alle famiglie delle vittime.
Il commissario Vallone anche se non voleva condurre
l'indagine, fu catapultato nel caso dal Questore, e si scontrò con
una realtà irruente.

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