Capitani della spiaggia

João Grande e Pedro Proiettile, il Professor Bella-Vita, il Gatto e Gamba-Zoppa, il negretto Barandão e la piccola Dora, il Siccità e il Lecca-Lecca sono i membri di una pericolosa banda di ragazzi che infesta il porto di Bahia in un’epoca di oppressione e di rivolta. Sono i bambini delinquenti, i reietti, il fiore nero e turbolento dell’abbandono e della miseria. Molti di loro vengono travolti, ieri come oggi, dalla crudeltà di una società nemica o dalla logica perversa dell’autodistruzione ma, ricorda Amado, ci sono anche quelli che la fortuna (gli adulti, la storia) può assistere. E se Dora e Almiro soccombono alla miseria e alla malattia, se Gamba-Zoppa cerca e trova la morte, se il Siccità si fa cangaçeiro, se il Gatto diventa bidonista e magnaccia, l’immensa sete di tenerezza e d’amore che mal si nasconde nella spavalda aggressività dei «Capitani» produce anche la vocazione religiosa di Lecca-Lecca, quella artistica del Professore, quella politica di Pedro Proiettile e Barandão.

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