Destini in fuga. : Il viaggio a New Orleans

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Destini in fuga. : Il viaggio a New Orleans
Autore
Giuseppe arena
Pubblicazione
09/03/2025
Alla fine dell’Ottocento, Palermo era una città di contrasti. Le grandi architetture normanne e barocche dominavano la scena urbana, testimoni di un passato glorioso, mentre nei vicoli e nei borghi rurali la povertà si aggrappava come l’edera ai muri scrostati delle case. L’Italia, una nazione giovane, unita solo da pochi decenni, era ancora spezzata tra Nord e Sud, tra ricchezza e miseria, tra speranza e disperazione. Migliaia di uomini, donne e bambini affollavano il porto in cerca di una nuova vita oltre oceano, attratti dal miraggio americano. Ma chi erano davvero questi emigranti? Erano contadini, pescatori, artigiani, braccianti che conoscevano solo il lavoro della terra e del mare. Alcuni erano onesti, animati da un profondo senso del sacrificio. Altri, invece, portavano con sé il peso di una vita ai margini, di leggi non scritte, di vendette e codici d’onore. L’immigrazione italiana nel Sud degli Stati Uniti è spesso dimenticata, soffocata dalla narrazione più nota di Ellis Island – New York - e delle grandi città del Nord. Ma New Orleans fu un altro porto di approdo, un’altra porta verso il sogno americano. Un sogno che per alcuni significava fatica e riscatto, per altri si sarebbe trasformato in un incubo di discriminazione, conflitti e, per alcuni sfortunati, violenza brutale. Il linciaggio del 1891 – dovuto ad una serie di crimini efferati commessi da connazionali che non avevano mai inteso la legalità come strumento primario per l’integrazione - è una delle pagine più oscure della storia dell’emigrazione italiana. Un evento in cui la folla inferocita si fece giudice, giuria e carnefice, trascinando uomini dalle celle per ucciderli senza processo. Si trattò di un evento cosi tragico e atroce nella sua commissione che portò i rapporti tra Italia e Stati Uniti d’America quasi sul punto di rottura delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Questa storia nasce in quel contesto. Non è solo la storia di chi parte. È la storia di un viaggio, di una transizione, di una lotta contro la sorte, tra speranze e illusioni. Palermo, 1890. Le navi sono pronte a salpare. I bastimenti si riempiono di corpi e sogni. Da qui inizia il nostro viaggio.

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