Yoko Ono. Bruciate questo libro dopo averlo letto
Yoko Ono è una delle instancabili innovatrici dell'arte contemporanea. Negli anni cinquanta scrisse le "istruzioni", ovvero delle "partiture per l'arte" interpretabili più e più volte dal pubblico che diventava protagonista attivo. Iniziò così a rifiutare il ruolo dell'artista e il concetto di opera d'arte, considerata esclusivamente come oggetto materiale pronto per il mercato. Il suo percorso si concentrò invece ad abbattere i confini tra musica, performance, poesia e arte visiva, inaugurando l'utilizzo dei concerti e degli eventi artistici come luoghi per incoraggiare il pubblico a prendere coscienza delle proprie idee. È stata pioniera dell'arte concettuale e partecipativa, ma anche della musica underground di fine secolo. Per Yoko Ono l'arte è un processo di ricerca, un modo di vivere, ma è anche uno strumento di pace sociale e individuale. Idee e opinioni personali sono centrali nella sua pratica, spesso espresse con modalità poetiche che l'hanno resa protagonista dell'avanguardia di New York, Tokyo e Londra al fianco dello sperimentalismo di John Cage, al movimento Fluxus, all'arte concettuale, alla Swinging London, alla scena rock, ai movimenti politici e alle lotte per i diritti civili. Con la sua inesauribile attitudine al cambiamento, Yoko Ono è anche madrina di quel polimorfismo che è oggi caratteristica di ogni espressione artistica e controculturale. La sua poetica rifiuta ogni idea di nazione e violenza, fonde culture distanti come quelle d'Oriente e Occidente, inquina la politica con la poesia e viceversa. Performance, poesia, musica, videoarte, happening e politica, non c'è linguaggio che Yoko Ono, artista e attivista, non abbia demolito e rielaborato secondo la propria radicale visione del mondo ispirando chi, come lei, voglia sottrarsi alla lingua unica del potere, della finanza e del conformismo. Usa il tuo sangue per dipingere. Continua a dipingere finché non svieni. Continua a dipingere finché non muori. Un sogno che fai da solo è solo un sogno. Un sogno che fai insieme ad altri è realtà. Pensa che la neve stia cadendo. Pensa che la neve cada ovunque tutto il tempo. Quando parli con una persona, pensa quella neve che sta cadendo tra te e su quella persona. Smetti di conversare quando pensi che la persona è coperta di neve. La neve è un ibrido di desiderio e lamento. I tasti del pianoforte sono petali di fiori resi duri. Immagina le nuvole che gocciolano Scava una buca nel tuo giardino per metterle dentro.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Francesca Alfano Miglietti

A perdita d'occhio: Visibilità e invisibilità nell'arte contemporanea
Un modo di vedere, un vedere doppio… Una serie di appunti sulle questioni sollevate dal problema della “visione” attraverso le opere di un nucleo di artisti contemporanei. Un saggio che diventa indagine linguistica imprescindibile da quella visiva, essendo suo tema costante lo “sguardo”, il “guardare”. Parole e opere che interagiscono spingendo il lettore a farsi obbligatoriamente anche “...
Francesca Alfano Miglietti — Skira