Nel novembre del 1989, mentre il Muro di Berlino crolla, la giovane giornalista russa Tatiana vive un'intensa ma effimera storia d'amore con un uomo dell'Ovest. Questo incontro, seppur breve, getterà le basi per un intreccio destinato a riverberarsi nel tempo.
Quindici anni dopo, a Pisa, la vita di Giuliano viene scossa da un sogno premonitore. Questo brillante trentenne, ora Confidential Counsellor nello studio legale del suocero, si sveglia all'alba del 1° settembre 2004 con una pressante sollecitazione inspiegabile.
Mentre Marta, sua compagna nella vita e nel lavoro, lo osserva perplessa, egli si immerge in una frenetica ricerca online per decifrare il significato di simboli onirici come occhi, profumi e armi.
Il mistero si infittisce quando Giuliano scopre che un attacco terroristico è in corso nella Scuola n.1 di Beslan. Il sogno sembra aver anticipato la tragedia, sollevando interrogativi sulla natura della sua percezione.
L'attentato, che causa oltre trecento vittime, lo segna profondamente, spingendolo a riflettere sul suo lavoro e sulle dinamiche della violenza verso i deboli.
Negli anni successivi, Giuliano si dedica alla sua carriera, diventando un esperto riconosciuto nel settore delle molestie. Con Marta perfeziona un metodo innovativo per prevedere quando sta per verificarsi un atto violento. Studiando attentamente il comportamento degli aggressori, insieme riescono a identificare pattern e segnali che precedono una molestia o, peggio, un'aggressione. Questo metodo, frutto di anni di ricerca e osservazione, si rivela uno strumento prezioso nel loro lavoro, permettendo loro di intervenire preventivamente in situazioni potenzialmente pericolose.
La vita di Giuliano scorre apparentemente tranquilla, ma il ricordo di Beslan continua a tormentarlo. Nel settembre 2014, dieci anni dopo l'attentato, partecipa a un convegno a Zakopane, in Polonia. Qui fa un incontro che cambierà la sua vita: Yna, una misteriosa donna che sembra possedere una conoscenza inquietante dell'attentato di Beslan e addirittura del sogno di Giuliano.
La loro influenza reciproca, carica di tensione e ambiguità, innesca una serie di eventi che metteranno in discussione le certezze di Giuliano, ormai diventato un abilissimo e famoso professionista.
Tornato a Pisa, Giuliano si trova a navigare in acque sempre più torbide. La sua relazione con Marta vacilla, mentre cresce il disagio nella sua vita professionale.
Un racconto del suocero Ugo getta nuova luce sul passato, suggerendo connessioni inaspettate con attività segrete e possibili legami con gruppi terroristici internazionali.
Spinto dalla necessità di comprendere, Giuliano intraprende un viaggio a Beslan. Qui, dopo aver rivisto Yna, scopre legami sorprendenti che collegano il suo passato personale agli eventi tragici del 2004.
Nel frattempo, Marta, percependo il cambiamento in Giuliano, decide anche lei di visitare Beslan. Questo viaggio in Russia, inizialmente turistico, si trasforma in una serie di rivelazioni scioccanti.
Di fronte al memoriale della tragedia, Marta scopre verità inimmaginabili sulle connessioni che legano Yna, Giuliano, suo padre Ugo e i collaboratori del loro studio legale.
Scossa da queste rivelazioni, Marta prende una decisione drastica: tagliare con il passato e riorganizzare tutta la sua vita, coinvolgendo esclusivamente le persone a lei più care.
[autoconclusivo]
Attraverso questi eventi intrecciati, emerge un racconto avvincente e illuminante di autoanalisi e confronto su amore, perdita e riscatto. Le vite dei personaggi si incontrano in un caleidoscopio di emozioni e ricordi, mostrando come il passato possa aver già plasmato il presente in modi imprevedibili e lo abbia fatto già in tempi insospettabili.
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