Uno, Nessuno e Centomila: (I Classici del ‘900 - Illustrato)

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Uno, Nessuno e Centomila: (I Classici del ‘900 - Illustrato)
Autore
Luigi Pirandello
Pubblicazione
24/05/2024
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.”

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello è un capolavoro della letteratura italiana, un'opera che scava nelle profondità dell'identità umana e interroga l'essenza stessa del sé. Attraverso la storia di Vitangelo Moscarda, un uomo che entra in crisi quando scopre che gli altri lo vedono in un modo completamente diverso da come si percepisce, Pirandello esplora il concetto di identità in modo tanto radicale quanto affascinante. Questo romanzo non è solo una narrazione; è un viaggio vertiginoso dentro la psiche umana.

Vitangelo scopre per caso, attraverso un banale commento della moglie, che il suo naso pende leggermente da un lato. Questa rivelazione apparentemente insignificante scatena in lui un processo di autoanalisi che lo porterà a sconvolgere completamente la sua vita. La sua esistenza diventa un'esplorazione ossessiva dell'idea che ogni individuo è visto in modi molteplici da se stesso e dagli altri. "Io non sono chi sono", afferma Vitangelo, concludendo che ognuno è "nessuno" agli occhi degli altri, mentre per sé può essere "centomila" in base alle diverse percezioni e maschere sociali.

Il libro è strutturato come un dialogo interiore, dove il protagonista si confida con il lettore, conducendolo attraverso le sue riflessioni e le sue crisi esistenziali. La scrittura di Pirandello è lucida e tagliente, con una capacità unica di mettere in discussione ogni certezza e di smascherare l'illusorietà della realtà. Uno, nessuno e centomila èuna profonda critica sociale, che mette in luce come le convenzioni e le aspettative altrui modellino la nostra identità fino a stravolgerla.

"Siamo tutti prigionieri delle maschere che indossiamo."

Pirandello, con questo suo ultimo romanzo, pubblicato integralmente nel 1926, culmina il suo pensiero filosofico e estetico, affrontando le tematiche dell'alienazione e del conflitto tra l'individuo e la società, temi sempre attuali. L'opera è una riflessione sull'inaffidabilità del conoscere umano, sulla fluidità dell'io e sulla frantumazione dell'identità moderna.

Questo romanzo non è soltanto per gli amanti della letteratura italiana, ma per chiunque desideri avventurarsi nelle complesse dinamiche del conoscere sé stessi e degli altri. **Uno, nessuno e centomila** è un invito a guardare oltre le apparenze, a questionare la verità di ciò che ci viene presentato come reale e a riflettere sull'eterna domanda: "Chi sono io, realmente?" Un'opera che non smette mai di essere attuale, provocatoria e incredibilmente coinvolgente.

"L'identità è un labirinto senza fine, un viaggio senza meta verso la comprensione di sé stessi."

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