L'ospizio di Villa Costanza: Umorismo e noir - Seconda edizione

Non potrò mai dimenticare quello che vidi in quei giorni di novembre di quaranta anni fa quando per la prima volta andai all'ospizio di Villa Costanza come giovane redattore di un giornale locale che doveva raccogliere notizie per scrivere un articolo da mettere nella cronaca di costume. La Villa appartenuta alla contessa Costanza Piscitelli era un luogo a me quasi sconosciuto e su cui aleggiavano dicerie strambe; quello che succede ai luoghi antichi e misteriosi di cui non si sa quasi nulla: voci di strani e oscuri avvenimenti a cui io non avevo mai dato peso. Ma poi per i fatti e gli accadimenti terribili che li vi successero capii che le vite delle persone non sono quasi mai del tutto edificanti e dietro ogni storia ci sono luci e ombre.
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L’Ospizio di Villa Costanza, seconda edizione modificata e ampliata, è un tentativo di parodia del genere noir che ha ormai raggiunto vertici di parossismo assoluto.