Roberto non è soddisfatto della sua vita. I sessant’anni si avvicinano, non ha più una compagna e gli mancano i figli che non ha mai avuto. Vive da solo, dopo la scomparsa della madre che ha peggiorato il suo avvilimento. Il mestiere di insegnante ormai gli provoca solo fastidi.
Un giorno Roberto incontra la bella Clizia e perde la testa per lei, che invece vive la relazione come una semplice avventura. Clizia è una donna un po’ strana: crede nella reincarnazione, ritiene di aver subito un’aggressione forse mortale in una precedente esistenza e ha realizzato l’identikit del presunto attentatore. Nell’immagine, Roberto riconosce la sua collega Marina e Clizia, quindi, vuole a tutti i costi conoscerla.
Le due donne intrecceranno un’amicizia così intensa da sembrare ambigua.
Romanzo vincitore della seconda edizione del Concorso letterario Parole Chiave.
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