Famiglie segreti e verità
"È lontano il tempo del lago con gli amici, la cementeria è volata in un'altra dimensione, insieme alle biciclette e alle passeggiate al Parco del Nibbio. E le scazzottate sui gradini della scuola? Sono memoria. Ora Brando non è che l'ectoplasma di quegli avvenimenti. Perfino della sua agenzia non esiste traccia, non rievoca il colore dei muri o cosa rappresentano i quadri appesi. Tutto appare traslato in un'altra vita. Molteni lo fa chiacchierare per altri tre minuti. Era lì per metterlo al corrente di quella cosa che però non si è sentito di dirgli, ha preferito ascoltarlo e osservarlo. Ed è contento, perché ha avuto la possibilità di conoscerlo meglio. La monotona sirena, in maniera ostile toglie la parola a tutti: ci sarà un'altra opportunità ad aprile. Adesso per quella gente è tempo di andare a pranzo, quello buono, della domenica. E considerando che è Pasqua, sarà un banchetto ricco."
Nel suo romanzo d'esordio, Luca Pontecorvo da una forte impronta evocativa alle parole. Le famiglie si nutrono di segreti, le amicizie di verità; ognuno di questi capisaldi della vita riveste un ruolo fondamentale nella vicenda dei Borghi e dei Maestri, due nuclei della Como bene.
«Ma se fossi stato io? La pistola era nella mia mano!» A Como, negli anni ottanta, prima. A Lugano, trent'anni dopo.
Una condanna ingiusta. Brando è il tuono e la quiete, l'abisso e la vetta più alta, fin da bambino.
Gli eventi possono cambiare un uomo fino ad annullarlo. Le forze esterne possono farci giungere alla verità, quando energie e motivazioni scompaiono? Famiglie segreti e verità affronta paure, convinzioni, fragilità e la forza prorompente del suo protagonista.
Nel suo romanzo d'esordio, Luca Pontecorvo da una forte impronta evocativa alle parole. Le famiglie si nutrono di segreti, le amicizie di verità; ognuno di questi capisaldi della vita riveste un ruolo fondamentale nella vicenda dei Borghi e dei Maestri, due nuclei della Como bene.
«Ma se fossi stato io? La pistola era nella mia mano!» A Como, negli anni ottanta, prima. A Lugano, trent'anni dopo.
Una condanna ingiusta. Brando è il tuono e la quiete, l'abisso e la vetta più alta, fin da bambino.
Gli eventi possono cambiare un uomo fino ad annullarlo. Le forze esterne possono farci giungere alla verità, quando energie e motivazioni scompaiono? Famiglie segreti e verità affronta paure, convinzioni, fragilità e la forza prorompente del suo protagonista.
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Recensioni e articoli
Famiglie segreti e verità di Pier Mazzoleni — Elisa Santucci
È un continuo gioco di relazioni che ci rende sospettosi. Infatti nulla è come appare: amori e amicizie non sono quei rapporti idiallici che tutti sognano e un uomo dietro le sbarre che si professa innocente ha bisogno di ricostruire gran parte della propria vita per capire qual è la verità e dove si nasconde. Leggi tutta la recensione
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