Però, quante ne ho passate! Ovvero: Vita di Gian, da tagliato fuori a figlio del '68 e cittadino impegnato
Interessante esempio di romanzo autobiografico, a tratti poetico, con innesti sotto forma di diario.
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Recensioni e articoli
Però quante ne ho passate di Gianluigi Redaelli — Elisa Santucci
Il testo si fa apprezzare per la descrizione attenta e puntuale di un periodo a cui i libri di storia dedicano poche pagine frettolose e superficiali e riporta chi come me lo ha vissuto a quel mondo scapigliato e libero che un po’ si rimpiange. Leggi tutta la recensione
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