I Rom. L'Olocausto dimenticato di un popolo diverso

L'autore con il suo lavoro vuole ricordarci che la demolizione di un uomo o di un popolo è un cantiere sempre aperto....anche nel momento storico che stiamo vivendo perché ripropone gli stessi errori in tutte le epoche in cui ritorna: la ghettizzazione di un popolo su basi razziali; l'insensibilità...se non il fastidio... per il lamento di qualcuno, raccontandolo come lagna inutile perché senza soluzioni a disposizione; la ferocia condonata in nome dell'autopreservazione; una calcolata sciatteria nel dare le informazioni; il convincimento generale di attraversare un periodo critico che richieda soluzioni estreme e che blandisca gli egoismi!

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