Monteperdido (Nero Rizzoli)
NERO RIZZOLI È LA BUSSOLA DEL NOIR FIRMATA RIZZOLI.
Tra i versanti dei Pirenei aragonesi si nasconde un piccolo villaggio, Monteperdido, costruito per dare le spalle al mondo e agli estranei. D'inverno la vita pulsa silenziosa sotto la neve immobile, d'estate la luce del sole rimbalza sui ghiacciai colorando l'aria di un bianco irreale. Qui tutti si ricordano di Ana e Lucía, le due amiche di undici anni scomparse un pomeriggio di ottobre mentre tornavano a casa da scuola. Un giorno che ha segnato la comunità della vallata; un caso intorno al quale le indagini della Guardia Civil si erano mosse girando a vuoto, fino a oggi, cinque anni dopo, quando una ragazzina ferita, con i vestiti strappati e il viso sepolto da una cascata di capelli, viene ritrovata sul luogo di un incidente, vicino a una macchina uscita di strada, viva: è Ana.
La riapertura del caso è affidata alla giovane Sara Campos e al capo dell'Unità Centrale Operativa Santiago Baín, inviati dalla sede di Madrid. Due esistenze solitarie, ma unite tra loro da un legame speciale, che adesso sono obbligate a collaborare con la polizia locale, in quel piccolo mondo montano stretto fra silenzi e risentimenti, per trovare in fretta Lucía. Mentre intorno a loro la fitta rete di incongruenze e chiaroscuri si addensa, emergono le maglie tra cui gli abitanti di questo villaggio reticente e sordo hanno ricavato un posto per sé e per il proprio pezzetto di ambigua verità.
A questo claustrofobico e ipnotico thriller psicologico è ispirata la serie tv La caccia. Monteperdido, campione di ascolti in Spagna, che ora arriva anche in Italia.
Tra i versanti dei Pirenei aragonesi si nasconde un piccolo villaggio, Monteperdido, costruito per dare le spalle al mondo e agli estranei. D'inverno la vita pulsa silenziosa sotto la neve immobile, d'estate la luce del sole rimbalza sui ghiacciai colorando l'aria di un bianco irreale. Qui tutti si ricordano di Ana e Lucía, le due amiche di undici anni scomparse un pomeriggio di ottobre mentre tornavano a casa da scuola. Un giorno che ha segnato la comunità della vallata; un caso intorno al quale le indagini della Guardia Civil si erano mosse girando a vuoto, fino a oggi, cinque anni dopo, quando una ragazzina ferita, con i vestiti strappati e il viso sepolto da una cascata di capelli, viene ritrovata sul luogo di un incidente, vicino a una macchina uscita di strada, viva: è Ana.
La riapertura del caso è affidata alla giovane Sara Campos e al capo dell'Unità Centrale Operativa Santiago Baín, inviati dalla sede di Madrid. Due esistenze solitarie, ma unite tra loro da un legame speciale, che adesso sono obbligate a collaborare con la polizia locale, in quel piccolo mondo montano stretto fra silenzi e risentimenti, per trovare in fretta Lucía. Mentre intorno a loro la fitta rete di incongruenze e chiaroscuri si addensa, emergono le maglie tra cui gli abitanti di questo villaggio reticente e sordo hanno ricavato un posto per sé e per il proprio pezzetto di ambigua verità.
A questo claustrofobico e ipnotico thriller psicologico è ispirata la serie tv La caccia. Monteperdido, campione di ascolti in Spagna, che ora arriva anche in Italia.
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