Editrice Veneta

Scriverò di Te
"Scriverò di te" è un'opera composta da decine di racconti di varia lunghezza che vedono come protagonista principale Mario, il nonno paterno dell'autore: ognuna di queste testimonianze narra un episodio della sua vita, partendo dagli aneddoti di bambino che ha vissuto la seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri in cui appaiono anche delle riflessioni su argomenti di attualità. I pensieri...
Gianluca Stival — Editrice Veneta
Giacomo Zanella Sacerdote: Intervento di Don Pierangelo Rigon
Promossa dal Comune di Monticello Conte Otto, questa pubblicazione è dedicata all’attività di sacerdote di G. Zanella, un aspetto finora poco approfondito rispetto alle sue attività di poeta, scrittore, pensatore. Il saggio del prof. Baldo è completato dalle Note di religione di Don Pierangelo Rigon, dove per la prima volta viene spiegato il pensiero di Zanella sui Sacramenti e in particolare ...
A cura di Italo Francesco Baldo — Editrice Veneta
Il verso si fa musica: Giacomo Zanella
Il libro “Il verso si fa musica” parla dei tanti musicisti che hanno offerto versioni musicali delle poesie di Zanella, dai suoi contemporanei, come Luigi Denza o Davide Urmacher, agli autori dei nostri giorni, come Giorgio Golin e Mattia Cogo, che ha anche collaborato alla stesura del libro con le sue annotazioni. Grazie alla passione e pazienza dall’autore, che ha indagato su testi e ...
Giacomo Zanella — Editrice Veneta
Vestir di grazioso italo manto: a cura di Italo Francesco Baldo
In questo volume curato minuziosamente dal Prof. Italo Baldo, porta alla luce un aspetto nuovo di Giacomo Zanella, la sua passione nel tradurre le altre lingue. L'elenco delle traduzioni è vastissimo e abbraccia testi prevalentemente poetici tratti dal greco, dal latino e dall'ebraico per i testi biblici. Tradusse molto anche dal francese, dal siculo, dallo spagnolo, dallo svedese e dal tedesco...
Giacomo Zanella — Editrice Veneta
Dal fragor del Chiampo al cheto Astichello
L’Astichello e Giacomo Zanella poesie d’autori, raccoglie le numerose poesie ispirate al fiume Astichello, in primis quelle dello stesso Zanella che raccolse i suoi sonetti in una silloge che dal 1880 va sotto il nome Astichello, all’interno della quale almeno... 15 sono i sonetti che parlano del fiume. Tanti altri autori hanno dedicato versi al fiume, per onorare in questo modo proprio G. ...
Giacomo Zanella — Editrice Veneta
Giacomo Zanella Educatore: a cura di Italo Francesco Baldo
Il prof. Italo Francesco Baldo ci presenta questa piccola ma ricca pubblicazione sull’aspetto di Giacomo Zanella Educatore. Come tutti sappiamo l’abate Zanella compì studi classici nel Regio Municipale Ginnasio liceale di Vicenza per poi conseguire la maturità presso il Liceo nel Seminario vescovile di Vicenza. Subito dopo l’ordinazione sacerdotale iniziò la sua carriera di insegnante che portò...
A cura di Italo Francesco Baldo — Editrice Veneta
Da poeta a poeta: Giacomo Zanella - Dante Alighieri
Dante Alighieri che rinnova nello spirito italiano la poesia cara a tutto il mondo, è stato amico fedele del poeta Giacomo Zanella. Al poeta toscano il vicentino dedica il suo amore fin dai primi studi che lo formarono al bello stile, diversi studi e poesie. Il saggio illustra il cammino di Giacomo Zanella nella cultura e nella poesia di Dante Alighieri e propone per la rilettura alcune delle ...
Italo Francesco Baldo — Editrice Veneta
Niente meno che un vero uomo: a cura di Nazzareno Fioraso
Si tratta del romanzo breve di Miguel de Unamuno “Niente di meno che un vero uomo”, pubblicato per la prima volta nel 1920. Il romanzo è preceduto da una introduzione di Nazzareno Fioraso, che si è occupato anche della traduzione del testo, in cui viene sottolineato come negli scritti dell’autore spagnolo, la filosofia, “non solo coincida con l’arte del romanzo, bensì sia romanzo: l’aspetto ...
Miguel de Unamuno — Editrice Veneta
Lissa, L'ultima Vittoria della Serenissima (20 luglio 1866)
Una lettura insolita della battaglia di Lissa, svoltasi nel Mare Adriatico il 20 luglio 1866, nelle ultime battute della terza guerra d'indipendenza e che vide l'inaspettato tracollo della flotta tricolore di fronte a quella asburgica: una sconfitta che viene vissuta ancor oggi dalla marina italiana come una tragedia, come un'onta impossibile da cancellare.