Edizioni d'if

coro da l'acqua: per voce sola (i miosotìs Vol. 13)
«Immagino di aver iniziato a comporre credibilmente testo, quando ho cominciato a ‘vedere’, nel suo concreto, l’acqua. Trascorrevo magnetici minuti interminabili a provare ad accogliere in me (comprendere, solo in questo senso etimologico) il senso dello scorrere e del frangersi, la forma delle correnti più ancora che delle onde, l’immagine (impossibile) della fluidità, la vertigine stessa di ...
Tommaso Ottonieri — Edizioni d'if
Ex voto: ovvero I miracolosi miracoli dell'amore (i miosootìs Vol. 26)
Tenerezza. Paradosso. Mistero. L’amore in 24 frammenti di poesia giocosa e visionaria.
Alessandra Berardi — Edizioni d'if
Il cane di Pavlov: (Resoconto di una perizia) (i miosotìs Vol. 67)
È un poemetto che racconta dell'incontro tra Martina e Bruno, e dell'addestramento di lui per stimolo e risposta alla maniera di Pavlov. Nella Milano da bere, dove le relazioni sono ridotte a giochi di dominio e di sottomissione, l'unico modo per fuggire la percezione media della vita è affidarsi alla carne e al dolore. Ed è in questa Milano che si ambienta la storia di un'estasi scandalosa, di...
Vincenzo Frungillo — Edizioni d'if
Penelope (i miosotìs Vol. 10)
Penelope è un monologo in versi che inscena l’incontro fra Penelope e Ulisse, dopo vent’anni di assenza. Seduta nella sala del trono, la più celebre moglie part-time dell’antichità si ribella al ruolo assegnatole dalla leggenda e finge di non riconoscere il marito. Rifiutando la vulgata mitica, rivendica la propria autonomia di donna, di madre, di capofamiglia, con rancore, nostalgia, saggezza ...
Rosaria Lo Russo — Edizioni d'if
Quevedo: ovvero Perché è più freddo della morte amore (i miosotìs Vol. 40)
Che cosa agghiaccia di più la vita, si domandava il grande poeta spagnolo Quevedo, un amore cocciuto, estremo, insensato, e sempre disilluso, o il tempo che invece comunque giungerà prima o poi a disperderlo? Dal barocco più sensuale, questo miosotís raccoglie ventidue struggenti sonetti pieni di musica, umori, speranze e soprassalti, che dànno voce a un desiderio ossessivo e vano come un sogno...
Gabriele Frasca — Edizioni d'if
Sette: (un set per 7 video) (i miosotìs Vol. 8)
Un racconto per immagini, bastardo nel genere e nella lingua. Ché la deriva poetica e critica, inseguita da anni dall’autore, viene trasfusa in una prosa narrativa magmatica e risonante. Tra i personaggi, Rosy-Rosetta, tutta culo e tette, e Ginetto-Ginè, guascone proletario che si metamorfizza in un camorristello di quartiere. Due personaggi che ritornano (Ginè in absentia) nel romanzo Santa ...
Gabriele Frasca — Edizioni d'if
Poeta con famiglia (i miosotìs Vol. 35)
Curioso titolo – un po’ all’italiana – per un libro di un poeta dal limpido dettato e dai forti sentimenti, come la terra che ne ha nutrito la crescita pur nell’antica e nuova de-solazione. Il paesologo Franco Arminio racconta con suadente ritmicità e con chiuse fulminanti, la sua vita in uno dei paesi del cratere, sciorinata impudicamente e non senza vivo dolore.
Franco Arminio — Edizioni d'if
Come una lacrima: (duemila uno) (i miosotìs Vol. 58)
Un dramma in due atti, scritto per l’11 settembre 2001, squaderna in varianti metri-che e ritmiche il dolore reale delle vite spezzate e quello virtuale teletrasmesso in tutto il mondo. L’eccesso di pathos, per così dire montato a neve, non stride affatto con l’orribile evento. Prima la concatenazione degli eventi. Poi lo scatenarsi della reazione a catena. Un’onda d’urto emotiva che l’occhio ...
Federico Scaramuccia — Edizioni d'if
I resistenti (i miosotìs Vol. 62)
Un poemetto di testimonianze, disobbedienze, infelicità e forse rabbia, scritto a quattro mani e costruito con tasselli tragicomici per raccontare una guerra non dichiarata e forse nemmeno combattuta. Sfilano piccole storie di uomini e donne (cassaintegrati, precari, disoccupati, sottoccupati, maestre, casalinghe, piccoli lestofanti, qualche pedofilo e altri disagiati sociali) entro periferie ...
Luca Ariano — Edizioni d'if
Terza persona cortese: Reality in sette visioni (i miosotìs Vol. 25)
Terza persona cortese è un dialogo per voce sequestrata e persona che tace, dialogo che ha luogo in sette camere, al tempo stesso stanze di una realtà ridotta a reality e inquadrature – visioni offerte al lettore/spettatore. Grande Altro o partner inumano, amante o assassino, questo Lei così cortese da eliminare la prima persona è qui chiamato sulla scena poetica, forse per la prima volta dai ...
Gian Maria Annovi — Edizioni d'if