Sei racconti tra passato e presente, diversi tra loro ma accomunati dalla volontà di cogliere, come in un fermo immagine, frammenti di vita normale (o quasi!). A volte possono sembrare dettagli marginali ma, come i fatti più o meno grandi che accadono, tutto riporta alla ricerca di senso. Di fronte allo smarrimento dovuto ai cambiamenti che irrompono nella quotidianità, si avverte il bisogno di capire, trovare punti di riferimento, di aggrapparsi a qualcosa mentre si scivola dentro al pozzo, tra credenze volanti e vasetti di conserve all’arancia. Non per nulla, il titolo della raccolta richiama il personaggio di Lewis Carroll, che rappresenta per Alice la guida enigmatica e sorniona nella sua personale ricerca.
Presentazione dell’autrice
Bianca Nora vive a Bologna e si occupa di comunicazione. E’ riuscita a fare della sua passione, la scrittura, un mestiere mentre ha continuato a scrivere anche per il piacere di farlo: ha pubblicato diversi racconti, un saggio breve e un romanzo-verità.
La forma del racconto le è particolarmente congeniale perché permette di condensare in un testo breve un microcosmo. Il racconto è simile al frame di una pellicola capace di catturare un pezzetto della vita che scorre, proprio come accade quando si scatta una fotografia, altra grande passione di Bianca.
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